Fase transitoria delle assunzioni fino al 2024: per concorrere sono necessari una laurea e 30 crediti. Poi c’è il lavoro part-time e la qualifica. Dopo un anno di prova, inizia il reclutamento. LAVORI IN CORSO

L’assunzione di Patrizio Bianchi prevede un periodo transitorio da qui al 2024. Poi, a pieno regime, si passerà a quello. Questi i dettagli dell’incontro del Ministro con i sindacati del 12 aprile.
“Fino al 31 dicembre 2024, coloro che vinceranno il concorso avendo acquisito solo 30 crediti formativi universitari e accademici, integrano la formazione iniziale e superano la prova finale necessaria per l’abilitazione al primo anno di ingresso nel servizio a tempo determinato e part-time in le modalità di cui all’articolo 13, comma 2”, secondo la bozza del testo.
Diamo un’occhiata al percorso della fase transitoria: potranno competere con i professori coloro che hanno una laurea magistrale e 30 crediti formativi universitari e accademici.
Se superi il concorso ti verrà offerto un posto sostitutivo part-time, e la tua formazione iniziale sarà abbinata a quella di altri 30 CFU, dopodiché sosterrai la prova finale per determinare la tua qualifica.
Con questo puoi insegnare nelle scuole private, ma se vuoi finire il corso e insegnare nelle scuole pubbliche, devi completare l’anno di prova, al termine del quale è prevista una valutazione finale. Infine, il ruolo sarà assegnato a qualcuno che ha ricevuto una valutazione positiva.
“Fino al 31 dicembre 2024 i vincitori del concorso di luogo comune che non hanno ancora ottenuto l’abilitazione all’insegnamento sottoscrivono un contratto annuale part-time a tempo determinato con l’ufficio scolastico regionale il cui ambito territoriale comprende la scuola prescelta e completano l’università e l’accademia corso di formazione iniziale di cui all’articolo 2-bis”, secondo il progetto di riforma del reclutamento. I docenti tirocinanti conseguono l’abilitazione alla didattica di cui all’articolo 2-ter dopo il superamento della prova finale del corso di formazione iniziale universitaria e accademica. A seguito del completamento della qualifica, i docenti devono svolgere un periodo di prova annuale in servizio, con esito positivo che ne determini l’effettivo ingresso nel ruolo. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano all’anno di prova in questione”.
La riforma deve essere completata entro giugno, come previsto dal PNRR. I concorsi si terranno su base annuale, secondo il documento. Entro il 2024, l’obiettivo è avere 70mila nuovi candidati.
Quindi, nei prossimi anni, sarai un insegnante: lauree semiqualificate, aumenti salariali legati alla formazione e un percorso dedicato ai lavoratori storicamente precari. SCARICA BOZZA (PDF).
Aumenti salariali legati alla formazione e alla riforma del reclutamento I sindacati sono perplessi perché c’è una violazione del contratto.
Gli stipendi degli insegnanti, così come gli aumenti salariali in base alla formazione piuttosto che alla semplice anzianità di servizio. DECRETO-PROPOSIZIONE